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Battipaglia, stazione di rifornimento: la posizione del PD

By Sud Tv

July 10, 2025

Anche il Partito Democratico cittadino, guidato dalla segretaria Anna Raviele, aderisce all’appello di Prima Battipaglia che, dopo l’esplosione di una stazione di rifornimento a Roma, ha avviato una raccolta firme per chiedere la delocalizzazione degli impianti dai centri abitati.

«I fatti della capitale – dice – impongono una seria riflessione sul quadro normativo attuale che consente a tutt’oggi di insediare nuovi distributori di carburanti in città, soprattutto impianti a GPL.

Per quanto riguarda Battipaglia, solo il sopravvenuto sequestro penale dell’area ove sarebbe dovuto sorgere un nuovo distributore di carburanti ha fatto decadere la convenzione, scongiurando, di fatto, la realizzazione di un nuovo impianto in centro città.

Per questo motivo accogliamo e aderiamo convintamente all’appello di Prima Battipaglia, rendendoci disponibili a ricercare una possibile via per escludere definitivamente ogni ulteriore rischio futuro di nuovi impianti nel centro abitato».

A proposito di stazioni di rifornimento, l’associazione politica Civica Mente interviene nel merito e parla di quella che sarebbe dovuta sorgere su via Domodossola.

«Non si farà – dicono – la richiesta è stata archiviata perché alla ditta, investita dal terremoto giudiziario del presunto riciclo di denaro proveniente dalla tratta dei migranti, è stato sequestrato il terreno oggetto della richiesta. Lo scandalo autorizzato non vedrà la luce.

Era il 2022 quando per primi avevamo dato notizia alla cittadinanza di quanto stava accadendo e finalmente tutto si è fermato, grazie alla lotta, agli esposti e ai ricorsi dei cittadini, dei movimenti e delle associazioni e al lavoro delle forze dell’ordine e degli organi inquirenti».

Il gruppo, però, guarda al futuro: «Almeno per ora è tutto archiviato, ma ancora non basta. Potrebbero tornare in possesso del terreno e presentare in futuro una nuova richiesta.

Per questo non ci fermiamo e chiediamo immediatamente all’amministrazione comunale di adempiere agli impegni presi e adottare una pianificazione che individui le aree urbane della città da escludere per le future installazioni di distributori di carburante».