Concorso per agenti della polizia locale a Battipaglia il 22 giugno ci sarà la prova fisica.
L’appuntamento alle ore 9, sarà allo stadio “Pastena” e i 261 pretendenti dovranno indossare – «pena esclusione», si legge nell’avviso a firma di Domenico Giammetta, comandante dei caschi bianchi d’Atripalda, nell’Avellinese, e presidente della commissione istituita a Battipaglia – tute e scarpe da ginnastica e dovranno esibire il consueto documento di riconoscimento ed un certificato d’idoneità sportiva non agonistica. È il giorno della prova fisica: i candidati superstiti, quelli che si sono lasciati alle spalle la prima scrematura (al bando di concorso risposero in 386, ma all’esito delle prove preselettive del 2 maggio scorso sono rimasti in 261), dovranno dimostrare d’avere gambe e fiato adatti per poter indossare l’uniforme.
Per essere giudicati idonei – e quindi correre verso il test successivo – gli uomini dovranno percorrere 800 metri in quattro minuti e mezzo. Tempistiche differenti per le donne, che avranno 60 secondi in più. Vigili di sana costituzione: è l’articolo 13 del bando di concorso a normare i requisiti fisici e le prove da superare per dimostrare d’essere dotati della giusta tempra. Al Comune occorrono agenti in buona salute.
E giovani: memorabile, in tal senso, quanto accadde lo scorso anno, quando, a quattro giorni dalla deadline fissata per poter avanzare una candidatura ad uno di quei posti, la giunta guidata dalla sindaca Cecilia Francese ordinò d’annullare il primo bando.