E’ ststo rinvenuto un ordigno bellico nell’area archeologica di Paestum. Si tratta di un proiettile da mortaio, probabilmente risalente alla Seconda Guerra Mondiale, conficcato in un’intercapedine dell’antica cinta muraria sul lato ovest: a scoprirlo, sono stati gli operai della ditta che sta eseguendo i lavori di pulizia e sistemazione del perimetro delle mura per conto del Parco Archeologico di Paestum-Velia. Sul posto suno subito giunti i carabinieri, i quali, d’intesa con la Compagnia di Agropoli, agli ordini del capitano Fabiola Garello, hanno immediatamente disposto la messa in sicurezza ed interdizione del punto dove è stato rinvenuto l’ordigno, che sarà rimosso e fatto brillare dagli artificieri dell’Esercito. Nessun pericolo, in quanto il rinvenimento è avvenuto in un’area di cantiere interdetta al transito pedonale e veicolare ed inaccessibile.