Cronaca

Capaccio Paestum, voto di scambio: chiuse le indagini

By Sud Tv

November 03, 2025

A Capaccio Paestum dopo sette mesi dal blitz della Direzione Investigativa Antimafia, arriva la chiusura delle indagini sul presunto voto di scambio politico-mafioso.

I sostituti procuratori Elena Guarino e Carlo Rinaldi, della Procura di Salerno, hanno notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari a nove indagati, tra cui l’ex sindaco Franco Alfieri, il pregiudicato Roberto Squecco e l’allora consorte Stefania Nobili. Coinvolti anche il vigile urbano Antonio Bernardi, l’addetto al cimitero Michele Pecora e il cosiddetto “gruppo di Baronissi”, composto da Domenico e Vincenzo De Cesare, Angelo Genovese e Antonio Cosentino. Le accuse, a vario titolo, vanno dallo scambio elettorale politico-mafioso al tentato omicidio e estorsione aggravata dal metodo mafioso, fino alla detenzione e cessione illegale di armi. Attualmente, Genovese resta in carcere, mentre Alfieri, Squecco, Bernardi e Pecora si trovano agli arresti domiciliari, così come Cosentino e Domenico De Cesare, quest’ultimo detenuto a Potenza per un diverso procedimento. Vincenzo De Cesare è sottoposto all’obbligo di dimora, mentre Stefania Nobili è l’unica a piede libero. Gli indagati avranno ora 20 giorni di tempo per chiedere di essere interrogati o depositare memorie difensive presso la Procura Antimafia di Salerno, che deciderà se richiedere il rinvio a giudizio o archiviare la posizione dei singoli coinvolti. Un nuovo passaggio giudiziario che riaccende i riflettori su un’inchiesta delicata e complessa, che ha scosso profondamente la vita politica ed amministrativa del Cilento.