Nel pomeriggio di ieri, a Capaccio Paestum, è stata ferita una 45enne polacca al braccio destro.
Due delinquenti, a bordo di una motocicletta e con casco, hanno aperto il fuoco prendendo di mira un’auto. Sono cinque i bossoli calibro 7.65 rinvenuti.
Il ferimento è stato un errore perché la donna passava lì per caso e solo fortuitamente l’agguato non si è tramutato in tragedia. Per la 45enne, è stato necessario il ricovero all’ospedale Ruggi di Salerno dove è stata operata.
Non è in pericolo di vita. Sul caso, indagano i carabinieri della locale stazione e al momento non si esclude alcuna traccia. Sembrerebbe che il fatto sia un regolamento di conti o anche un’intimidazione nei confronti di chi potrebbe abitare in zona e cioè soggetti poco raccomandabili e dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Si può dunque parlare di guerra tra bande? Le bocche sono cucite, ma le indagini dovrebbero proprio andare in questo senso. In considerazione sono tenuti anche i recenti fatti di violenza ad Eboli, dove c’è stato un pestaggio, tra l’altro con scambio di persona, dovuto proprio all’ennesimo regolamento di conti.
Al netto di ciò, si attende che l’ospedale dia il via libera agli interrogatori nei confronti della donna ferita la quale potrebbe dare una versione dei fatti diversa e maggiormente vicina alla verità. Il fatto riaccende la polemica sulla carenza di sicurezza a Capaccio Paestum come su tutta l’area del Sele. Alcune forze politiche, infatti, chiedono che vengano potenziate le caserme presenti, come del resto è stato più volte annunciato.