Il 27% dei lavoratori agricoli della Piana del Sele non percepisce né un salario secondo le direttive dei contratti nazionali e provinciali nè una retribuzione conforme ai medesimi contratti. È quanto emerge dal rapporto sul caporalato redatto dalla Cgil.
Un lavoro dettagliato in cui vengono messe in risalto le varie componenti dello sfruttamento lavorativo in un’area che ospita quasi 11mila lavoratori fra italiani e stranieri nell’ambito agro-alimentare.