I carabinieri del comando provinciale di Salerno hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per la somma di 50mila euro nei confronti di due soggetti – madre e figlio -, accusati di truffa aggravata ai danni della Regione Campania.
Il provvedimento e’ stato emesso dal gip presso il Tribunale di Nocera Inferiore, Luigi Levita in seguito agli accertamenti effettuati dai carabinieri del comando provinciale. I militari hanno posto l’attenzione sui due che nella primavera 2016 avevano chiesto ed ottenuto due distinti finanziamenti di microcredito con i fondi messi a disposizione dal Fondo Sociale Europeo dell’Unione Europea. Secondo gli investigatori i due avrebbero “presentato documentazione attestante il falso, chiedendo ed ottenendo 25mila euro ciascuno per avviare altrettante attivita’ imprenditoriali sul territorio dell’Agro, progetti mai realmente concretizzatisi.
Le somme, infatti, sono sparite dai conti corrente in forma di prelievo contante e, a distanza di anni, il prestito non e’ mai stato restituito.
Oltre a subire il sequestro di tre conti corrente bancari e postali, carte prepagate e due autoveicoli di proprieta’, madre e figlio dovranno rispondere di truffa aggravata, falsita’ ideologica e malversazione ai danni dello Stato.