Cronaca

Caso Dervit, Alfieri non si dimette: Pd lavora alla successione

By Sud Tv

October 08, 2024

Continua ad arricchirsi di nuovi particolari il caso dell’arresto di Franco Alfieri.

Per quanto riguarda la cronaca giudiziaria, ieri c’è stato il primo interrogatorio in carcere.

Il sindaco di Capaccio Paestum e presidente della Provincia di Salerno, oggi sospeso, ha risposto a tutte le domande dei giudici allontanando tutte le accuse. Per domani, inoltre, sono attesi gli interrogatori agli altri arrestati, finiti ai domiciliari.

Solo dopo che gli altri quattro avranno risposto alle domande di giudici, e coi tempi della burocrazia, si potrà pensare a qualche attenuazione della pena e cioè ai domiciliari. Misure che, stando a quanto scritto dal giudice per le indagini preliminari Valeria Campanile, potrebbero essere ritirate qualora Alfieri dovesse dimettersi da ogni carica.

Nei prossimi giorni, si potrà capire meglio la situazione e soprattutto venire a conoscenza della strategia degli avvocati del sindaco sospeso: Domenicantonio D’Alessandro e Agostino De Caro. Per il momento, quindi, è tutto ancora da definire.

Come lo è il dopo Alfieri, al quale il Partito Democratico provinciale sta lavorando. Dopo una serie di comunicati che hanno visto i circoli locali esprimere solidarietà ad Alfieri, con tanto di certezza di estraneità ai fatti, ieri c’è stato un vertice nel quale si è discusso proprio delle prossime mosse.

I dem, alla presenza del segretario Enzo Luciano e del deputato Piero De Luca, guardano oltre e cioè alla Provincia orfana del presidente che deve necessariamente tornare a lavorare. Si pensa a nuove elezioni alle quali potrebbero essere candidate Anna Petta e Paola Lanzara, rispettivamente prime cittadine di Baronissi e Castel San Giorgio.

Una linea, questa, che pare essere dettata dal Pd nazionale con la segretaria Ellie Schlein che starebbe seguendo in prima persona la vicenda. Domani, dopo gli altri interrogatori, la situazione sarà molto più chiara sotto vari punti di vista.