Dopo la chisura del centro diurno Alzheimer di Battipaglia, con la disponibilità da parte del parroco don Michele Olivieri parroco di San Gregorio VII, ad ospitare i pazienti, nella struttura della chiesa, l’amministrazione ha più volte sollecitato il commissario dell’Asl Iannuzzi, con il dottore Pino Bovi, per trovare un accordo. Il comune anche prima della chiusura effettuata dai Nas, ha fatto le proroghe necessarie per mantenere aperto il centro. Al momento però solo grazie a Don Michele Olivieri, che ha accolto l’associzione Aima riconosciuta a livello nazionale, nelle proprie strutture, si è riusciti a dare la continuità assistenziale a questi pazienti. Martedì la prima cittadina Cecilia Francese, ha fissato un incontro al comune di Battipaglia, con le associazione sindacali anziani, altre associazioni battipagliesi, l’Asl e Don Michele Olivieri.