Inizia a funzionare la nuova legge sul Codice Rosso, voluta dal Governo dopo i fatti di violenza che hanno riguardato, loro malgrado, numerose donne negli ultimi mesi, con casi che hanno catalizzato l’attenzione a livello nazionale.
Diversi femminicidi hanno reso protagonista anche il territorio salernitano basti ricordare le morti di Anna Borsa a Pontecagnano Faiano, di Maria Rosa Troisi a Battipaglia, Annalisa Rizzo ad Agropoli.
Il fenomeno è sicuramente diffusissimo e le cronache sono piene di questi tristissimi episodi. La stretta è arrivata anche da parte delle istutizioni proprio con una legge ad hoc e i primi effetti si vedono. Oggi, nel merito, arriva una notizia da Cava de’ Tirreni dove un uomo è stato arrestato alla luce di tale disposizione.
Una donna ha sporto denuncia contro il compagno per continui maltrattamenti. La denunciante ha subito minacce di morte portate anche con l’utilizzo di armi e lesioni personali da parte dell’uomo. A seguito di perquisizione domiciliare a casa del soggetto, disposta dopo la denuncia, sono stati rinvenuti un fucile calibro 12 con canna recisa pronto all’uso e provento di furto, dodice cartucce calibro 7,65, tre cartucce calibro 12 ed una scacciacani.
Tale materiale, detenuto illegalmente, è stato sottoposto a sequestro. La vicenda riaccende i riflettori sul fenomeno di violenza di genere: le forze dell’ordine e le istituzioni invitano le vittime a denunciare anche al primo cenno di violenza e soprattutto se essa viene perpetrata tra le mura domestiche, luogo in cui ognuno dovrebbe invece sentirsi al sicuro.