Volano ancora gli stracci tra maggioranza e minoranza in consiglio comunale a Battipaglia.
Il gruppo di opposizione ha deciso di non votare la proposta della sindaca Cecilia Francese di modificare, e in qualche caso abrogare, ben 24 articoli del regolamento comunale. Una mossa, quella dell’amministrazione, finalizzata all’approvazione del tanto dibattuto Piano Urbanistico Comunale.
Dopo le dichiarazioni, la minoranza ha deciso di abbandonare l’aula, in aperta protesta con la maggioranza, rea di non rispettare la democrazia e il ruolo dell’intero consiglio.
Botta e risposta, inoltre, tra il presidente del consiglio, il segretario comunale e il consigliere Luigi D’Acampora. Quest’ultimo ha presentato una pregiudiziale che cita l’articolo 31 del regolamento. Le modifiche da approvare con la maggioranza speciale, dice, devono passare per il consiglio da convocare a “non meno di 30 giorni di distanza l’uno dall’altro”.
La maggioranza si difende dicendo che il consiglio è stato convocato con l’articolo 137 secondo cui, se non venga raggiunta la maggioranza dei due terzi dei consiglieri assegnati, le successive votazioni avvengano “in sedute da tenersi entro 30 giorni”.