Approvata ieri in sede di consiglio la proposta dei pattisti. Alba diventerà una multiservizi pubblica, potrà gareggiare ai bandi e prendersi l’affidamento sia dello Sir che dell’impianto di compostaggio. Il consiglio monotematico convocato dalla sindaca Cecilia Francese ha messo d’accordo sia fedelissimi che scissionisti. Alba non sarà più una municipalizzata ma una società a partecipazione totalmente pubblica. Ora, i tecnici dovranno presentare gli studi di fattibilità che andranno sottoposti al parere dell’assise civica per modulare nuove modalità di raccolta e trattamento dei rifiuti. In un emendamento, il consigliere Egidio Mirra ha proposto l’adffidamento alla società del Sad, il sub ambito distrettuale che dovrebbe occuparsi dei rifiuti della Piana del Sele.