Ciu-Unionquadri, FedAPI, Foritaly avviano un servizio di pronto soccorso psicologico. Grazie al supporto di psicologi parte un servizio online di supporto psicologico.
In piena emergenza Covid 19, CIU-UNIONQUADRI, FedAPI, Foritaly, sono in prima linea per offrire un supporto psicologico telefonico ed online, ad imprenditori, lavoratori e tutti coloro che ne avranno bisogno.
Grazie agli psicologi che in questa emergenza si sono resi disponibili a svolgere la loro professione GRATUITAMENTE con un supporto psicologico telefonico ed online, offrendo il supporto terapeutico dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18. E’ stato attivato il numero verde 800148711 per tutti coloro che voglio restare anonimi. Sarà inoltre possibile prenotare una richiamata tramite l’indirizzo mail soccorsopsicologicocovid19@gmail.com oppure inviando un messaggio tramite WhatsApp.
Nei prossimi giorni saranno inoltre resi disponibili video e dirette FB in cui si daranno consigli per superare al meglio questo momento e proiettarsi in modo positivo verso il futuro.
“È fondamentale in questo momento – sottolinea il presidente nazionale di Fedapi, Pietro Vivone – agire su più fronti, il nostro centro studi sta lavorando per dare un supporto alle aziende da un punto di vista fiscale ed amministrativo, ma penso che prima di tutto è indispensabile mantenere la lucidità necessaria per programmare al meglio il futuro. Con questa iniziativa ci rivolgiamo ai comuni italiani e a tutti gli enti pubblici e privati che vogliono offrire questo servizio alle imprese e lavoratori del territorio, inoltre colgo l’occasione per lanciare un invo a psicologi e psicoterapeutici che vogliono aiutarci nell’iniziativa attraverso consulenze oppure tramite la creazione di contenuti on line da mettere a disposizione”.
La Dottoressa Patrizia Morretta, che coordina gli psicologi che assisteranno imprese e lavoratori, aggiunge: “In questo momento le emozioni dominanti sono la paura e l’ansia. Queste hanno una funzione adattiva in quanto ci consentono di avvertire i pericoli presenti e futuri e di reagire ad essi. Tuttavia quando sono eccessive e immotivate portano a comportamenti disfunzionali e irrazionali come correre al Pronto Soccorso per un raffreddore o svuotare i supermercati. Ora più che mai è importante offrire supporto a chi vive uno stato di eccessiva paura e ansia. Bisogna indirizzarli a rispondere in modo adattivo e resiliente alle minacce percepite”.