Prima vittima del Coronavirus a Pontecagnano Faiano.
Si tratta di una donna residente nel centro cittadino, ma ricoverata all’Ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona per le complicanze sopraggiunte a seguito del contagio da COVID-19.
La signora presentava un quadro compromesso da patologie pregresse.
“Sono ore difficili. Mai avrei immaginato di dovere assolvere al compito di comunicare alla mia città la perdita di una sua componente, alla cui famiglia sono peraltro legato da un affetto fraterno. Non posso che stringermi in un abbraccio simbolico ai suoi cari e sollecitare la cittadinanza tutta a testimoniare il massimo rispetto per questa tragedia, anche assumendosi l’impegno di rispettare rigorosamente le regole imposte così che queste disgrazie non si ripetano più”.
Il Primo Cittadino ha dunque nuovamente esortato gli abitanti di Pontecagnano Faiano a restare in casa il più possibile e ad attenersi a tutte le ordinanze emesse nelle ultime settimane. Infine ha aggiunto: “Il caso drammatico della nostra amata concittadina deve indurci a capire che ognuno rischia, e non solo nelle città del Nord. Anche qui il Coronavirus può essere mortale. Chiarito questo, per dovere di cronaca, mi sento anche di aggiornare sulle condizioni degli altri contagiati, che sono buone. Di questi, diciassette sono a casa in quarantena senza sintomi e in discrete condizioni; solo due sono ricoverati in Ospedale, ma nessuno in terapia intensiva. Altre due persone fra quelle affette da COVID-19, sono già risultate negative al secondo test. Da molti giorni, quindi, il numero dei contagi è lo stesso, nonostante il numero dei tamponi effettuati sia sempre molto elevato (15 solo ieri) e tutti con esito negativo dallo scorso 15 aprile. Anche i dipendenti comunali che non lavorano in smart working e gli agenti della Polizia Municipale sono stati sottoposti al test e nessuno fra questi è risultato positivo. Insomma, l’impegno è costante e l’attenzione altissima. Con la collaborazione di ciascuno di noi, e nel ricordo di questa donna che sarà sempre nei nostri pensieri, potremo fronteggiare insieme questo momento delicato e triste della nostra storia”.