Secondo giorno consecutivo a contagi zero per la Campania. È quanto emerge dal bollettino quotidiano emesso dall’Unità di Crisi della Regione, che ha reso noti i risultati dei 1535 tamponi effettuati sul territorio.
Il punto alle ore 17 di oggi in merito alla situazione del contagio da Coronavirus sul territorio della Campania:
Positivi del giorno (*): 0 Tamponi del giorno: 1.535
Totale positivi: 4.665 Totale tamponi: 277.560
Deceduti del giorno (*): 0 Totale deceduti: 431
Guariti del giorno (*): 0 Totale guariti: 4.071 (di cui 4.071 totalmente guariti e 0 clinicamente guariti. Vengono considerati clinicamente guariti dall’infezione da Coronavirus i pazienti che, dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all’infezione virologicamente documentata da SARS-CoV-2, diventano asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica presentata ma sono ancora in attesa dei due tamponi consecutivi che ne comprovano la completa guarigione).
AGGIORNAMENTO Nelle ultime quarantotto ore nessun nuovo positivo su 1.535 tamponi eseguiti, nessuna vittima, dato fermo a 431, ma anche nessun nuovo guarito, il totale è femro a 4.071. Il computo dei positivi, dall’inizio dell’epidemia, è di 4.665 su 277.560 tamponi totali. Per quanto riguarda il focolaio di Mondragone, nelle cinque palazzine messe in quarantena i casi positivi sono tutti stati trasferiti in strutture sanitarie, e una signora ha partorito la settimana scorsa, nella struttura ginecologica “Covid” realizzata al Policlinico Federico II. Il governatore Vincenzo De Luca ha spiegato che:”Continuerà nei prossimi giorni lo screening per gli abitanti nelle aree contigue. La quarantena durerà fino al completamento dei 14 giorni, nel corso dei quali nessuno dovrà entrare o uscire dalle palazzine in questione”. Al termine della quarantena si ripeteranno i tamponi su tutti i 750 residenti per avere e dare il massimo delle garanzie di sicurezza. Infine comunica:”Sono state create con misure tempestive e rigorose le condizioni per spegnere immediatamente il focolaio, anche grazie all’intervento massiccio delle forze dell’ordine e dell’Esercito”.