La sindaca Cecilia Francese, annuncia in consiglio comunale, le cose da fare, per migliorare la città: “Sul terreno finanziario mettere a posto i conti del Comune di Battipaglia è un’impresa titanica noi lo stiamo facendo. Ridurre il disavanzo in due anni da 23 milioni a 9 milioni è un risultato che ci consente di guardare con ottimismo al futuro. Sull’organizzazione: acquisire i 110 collocati in posizioni nevralgiche dell’organizzazione del Comune è un passaggio fondamentale per rendere la macchina organizzativa in condizioni di rispondere alle crescenti richieste e responsabilità. Ora si tratta di sbloccare la possibilità di assunzione del Comune” per lo sviluppo economico l’acquisizione della Zes e dell’aria di crisi sottolinea la sindaca:”non erano per nulla scontati, infatti, Battipaglia ha dovuto porre sul tavolo tutto il suo peso di città capofila della piana per ottenerli”. Sviluppo della fascia costiera, Battipaglia è:”nel progetto Sele Coast in una logica di area vasta”. Ed ancora sui lavori pubblici annuncia: “qualcosa si è sbloccato in termini di conseguimento di finanziamenti per interventi su tutto il territorio, nonostante le limitazioni del piano di riequilibrio pluriennale.Sull’urbanistica siamo in fase di assegnazione dell’incarico attraverso procedura pubblica; nonostante sospetti e sfiducia stiamo ridisegnando la società Alba”. Novità anche per i trasporti: “vari incontri con Trenitalia per sviluppare l’ipotesi che Battipaglia possa diventare un luogo di partenza e di arrivo dei freccia rossa, ma anche di costruire un hub per i treni. Fondamentale la messa a regime dello scambio intermodale ideato e costruito con il più Europa: sono iniziate anche le interlocuzioni per proporre il terminal di Battipaglia come snodo della mobilità degli autobus, anche in vista delle gare per il gestore unico del trasporto pubblico”. Infine un messaggio: “Molto abbiamo fatto e molto resta da fare moltissimo: Puc; Asi; Alba, questione ambiente, rifiuti, vita culturale, sviluppo economico dare senso a Zes e area di cris. Piena attuazione del programma elettorale con convinzione, con forza, per recuperare il rapporto con i cittadini, per fare tutto ciò c’è bisogno di un gruppo compatto, ma non chiuso”