Attualità

Covid.19, lutti e casi nel salernitano: ordinanza di De Luca su scuole e movida

By Sud Tv

January 08, 2022

Aumentano ancora una volta i positivi al Coronavirus riscontrati in Regione Campania. Il bollettino ordinario dei contagi diramato dall’unità di crisi, mette in evidenza che a causa del Coronavirus, ci sono 9.739 nuovi contagi in Campania. Il dato emerge dall’analisi di 57.570 tamponi. I deceduti sono 12 nelle ultime 48 ore e 7 in precedenza ma registrati ieri. Il Covid fa paura in provincia di Salerno, infatti è triplicato l’indice di contagi, che raggiunge quota 1.262 casi ogni 100mila abitanti. Sono 1998 i tamponi positivi comunicati ieri dall’Unità di crisi, che portano la conta complessiva a 106.319. A preoccupare maggiormente è la situazione a Cava de’ Tirreni, dove i contagi salgono a 1.648. Due i decessi a Mercato San Severino ed uno ad Eboli, nella giornata di ieri. Intanto è’ arrivata nella serata di ieri l’ordinanza preannunciata nel pomeriggio dal Governatore De Luca che con decorrenza immediata e fino al 29 gennaio stabilisce in primis la sospensione delle attività in presenza dei servizi educativi per l’infanzia e dell’attività scolastica e didattica in presenza della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado. Resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.​Nella stessa ordinanza si stabilisce poi che dalle 22 e fino alle 6 è fatto divieto di consumo di bevande alcoliche, di qualsiasi gradazione, nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico, ivi compresi gli spazi antistanti gli esercizi commerciali, le piazze, le ville e i parchi comunali. Sono comunque vietati affollamenti o assembramenti per il consumo di qualsiasi genere alimentare in luoghi pubblici o aperti al pubblico. La Regione Campania inoltre raccomanda ai Comuni e alle altre Autorità competenti di intensificare la vigilanza e i controlli sul rispetto del divieto di assembramenti, in particolare nelle zone ed orari della “movida”. Il governo Draghi con il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha intenzione di impugnare l’ordinanza di De Luca sulle scuole, in quanto la legge prevede la chiusura solo in “zona rossa”.