In Regione Campania sono 16.380 i nuovi positivi per Covid-19. Il dato emerge dall’analisi di 110.674 tamponi, con un tasso di positività del 14,8%. Invece per quanto concerne i decessi, sono 20 nelle ultime 48 ore e 18 morti in precedenza ma registrati ieri. Dati questi ultimi che fanno riflettere purtroppo ancora una volta sulla pericolosità della pandemia. Anche in provincia di Salerno si registra un lutto. Infatti a San Giovanni a Piro si è riscontrato il decesso di un 34enne ricoverato nella terapia intensiva dell’ospedale di Agropoli. Aveva gravi patologie pregresse che hanno provocato la concausa della morte e per le quali non si era potuto vaccinare. Invece sono ore di preoccupazione ed apprensione nella città di Salerno per le condizioni di salute di don Franco Fedullo, parroco di San Domenico. Già direttore della Caritas, si trova in terapia sub-intensiva all’ospedale Ruggi dove è intubato e sedato nel reparto di rianimazione dalla giornata di lunedì 24 gennaio. Sempre nella provincia salernitana è stato riscontrato un focolaio al micro nido “Siani” di Aiello Campomanfoli di Castel San Giorgio, dove sono state sospese le attività fino al 3 febbraio. Nel comune di Sant’Arsenio il sindaco ha ordinato la sospensione delle attività didattiche della scuola materna statale a causa di alcuni contagi da Covid di bambini e insegnanti di una sezione, da oggi mercoledì 26 gennaio, e fino al 4 febbraio. Ed ancora paura per una bambina di 10 mesi della provincia di Salerno ricoverata per Covid. La piccola si trova nell’area covid del reparto di pediatria dell’ospedale Moscati di Avellino. Nelle scorse ore in provincia di Salerno secondo il bollettino diramato dall’unità di crisi regionale, sono emersi 3050 nuovi casi di contagio, 78 dei quali relativi al capoluogo Salerno.