Home Cronaca Covid-19 a Pagani, festa di laurea : chiuso locale e 13 sanzionati

Covid-19 a Pagani, festa di laurea : chiuso locale e 13 sanzionati

GUARDIA DI FINANZA DI SALERNO: NONOSTANTE I DIVIETI IN VIGORE, ORGANIZZA LA
FESTA DI LAUREA IN PIZZERIA CON GLI AMICI. CHIUSO IL LOCALE A PAGANI E
SANZIONATI IL TITOLARE, LA FESTEGGIATA ED I 12 INVITATI.
Malgrado le restrizioni imposte dall’emergenza epidemiologica, c’è chi non rinuncia a celebrare le occasioni importanti con parenti ed amici. E’ accaduto nei giorni scorsi a Pagani
(SA), dove i Finanzieri del Comando Provinciale di Salerno sono intervenuti a chiudere una pizzeria, perché era in corso una festa di laurea.
I Baschi Verdi della Compagnia di Scafati, durante un normale servizio di controllo per il rispetto delle misure “anti-Covid”, sono stati infatti attirati dal trambusto che proveniva
dall’esercizio commerciale nella periferia della cittadina dell’Agro. Dall’esterno, in effetti, il locale sembrava chiuso, ma il volume della musica e le voci
dall’interno hanno spinto i militari ad entrare, scoprendo così addobbi, festoni ed un assembramento di persone completamente incuranti dell’obbligo di distanziamento e prive
di qualsiasi dispositivo di protezione individuale.
Tra i 13 soggetti identificati, la 24enne neo-laureata di Nocera Inferiore (SA), la quale aveva deciso di festeggiare l’importante traguardo, organizzando una serata “per pochi intimi”.
All’arrivo delle Fiamme Gialle, gli ospiti hanno dovuto interrompere il party e lasciare il ristorante. Per tutti è quindi scattata l’identificazione e la specifica sanzione
di 400 euro per l’inosservanza delle norme anti-contagio, anche perché nel frattempo era pure entrato in vigore il coprifuoco delle 22,00. Anche ammettendo che ricorrano al pagamento
immediato del verbale con la riduzione del 30%, il “conto” complessivo della trasgressione ammonta comunque a quasi 4.000 euro.
Più gravi le conseguenze per il titolare della pizzeria, il quale per cinque giorni ha dovuto rinunciare alle aperture a pranzo ed all’asporto consentiti nelle regioni in “zona gialla”.
comunicato stampa