Attualità

Dazi, rischio crollo per il Made in Italy

By Sud Tv

August 16, 2025

L’introduzione di dazi al 15% da parte degli Stati Uniti sui prodotti agricoli e alimentari italiani potrebbe causare perdite superiori a un miliardo di euro per il settore.

Un colpo duro che rischia di rallentare una crescita continua, grazie alla quale il cibo italiano si è affermato come simbolo di qualità anche oltre oceano.

Lo evidenzia un’analisi della Coldiretti, basata sui dati del Centro Studi Divulga, che sottolinea quanto le nostre filiere siano esposte alle scelte commerciali americane.

Nel 2024 il valore delle esportazioni verso gli Stati Uniti ha raggiunto quasi otto miliardi di euro, confermando questo Paese come il principale mercato al di fuori dell’Unione Europea.

Negli ultimi cinque anni le esportazioni sono aumentate in media dell’11% ogni anno, con un picco del 17% nell’ultimo anno. Una tendenza positiva che ora rischia di subire una brusca frenata.

Il vino è il primo prodotto agroalimentare esportato negli Stati Uniti, con un valore di 1,9 miliardi di euro.

Con l’introduzione dei dazi subirà un impatto stimato in oltre 290 milioni di euro. Seguono l’olio extravergine di oliva, con un export verso gli Stati Uniti di oltre 937 milioni di euro; i dazi avranno un peso stimato di più di 140 milioni di euro.

“La Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen si sta dimostrando totalmente inadeguata al ruolo che ricopre – dichiara il presidente di Coldiretti Ettore Prandini – dopo aver già colpito duramente il mondo agricolo con tagli senza precedenti alla Pac, assistiamo all’ennesimo danno.

A pagare il prezzo di questa politica remissiva non sarà solo l’agricoltura, ma l’intero sistema produttivo europeo”.