“Da molti mesi nel DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, ma soprattutto nel Presidio Ospedaliero di Eboli continua a regnare sovrana la confusione amministrativo gestionale, come tra l’altro è dato considerare dalle innumerevoli recriminazioni esternate dalla maggior parte del personale, sia Medico che dei ruoli del Comparto”. A sostenerlo Vito Sparano responsabile provinciale Uil Fpl che in una comunicazione inviata al direttore generale dell’Asl ha chiesto la rimozione dei dirigente del Dea.
“Oltretutto siamo venuti a conoscenza di una proposta a nostro avviso vergognosa da parte della Dirigente Sanitaria del suddetto DEA – ha affermato Sparano – riguardante un eventuale riassetto organizzativo in primis degli ospedali di Eboli-Battipaglia, con la quale si prospetta un ridimensionamento oltre quelli già esistenti, addirittura mediante accorpamenti tripli dei reparti in essere con l’attivazione della procedura prevista con la “famosa” AFO (area funzionale omogenea), con chiusura di qualche struttura.
Tanto comporterebbe danni enormi, anche per l’erogazione dei servizi sanitari nei confronti dell’estesa utenza interessata. Invero il personale tutto è allo sbando ed è solo grazie al quotidiano impegno lavorativo degli operatori, svolto con abnegazione e senso di responsabilità, che i vari Presidi riescono tuttora a dare un’adeguata assistenza.
Questo certamente non per meriti della Direzione del DEA Eboli-Battipaglia-Roccadaspide, quindi di chi è demandato a dirigere tali Strutture”.