Nella Deriblok di Battipaglia ancora problemi per i lavoratori. La proposta a 4 operai, sarebbe chiara: “o accettate due ore di lavoro al giorno part-time o tre di voi andranno a casa”.
Due anni dopo torna lo spettro dei licenziamenti alla Deriblok. La raccomandata inviata lo scorso 11 aprile dall’ azienda leader nella produzione di materiale plastico e imballaggio, che da anni insiste nel cuore della zona Asi di Battipaglia, fa tremare altri quattro operai. Le stesse maestranze col “peccato originale” dei 5 colleghi licenziati a ottobre del 2020: la tessera dei sindacati in tasca.
Dai vertici della Deriblok è arrivato l’ aut aut: o si accettano due ore di lavoro al giorno part-time, oppure tre operai su quattro saranno licenziati mantenendo solamente uno a tempo pieno. Una scelta dovuta alla riorganizzazione aziendale che prevede il ridimensionamento del personale non ritenuto più utile dopo l’ eliminazione di alcuni macchinari e la sostituzione del lavoro manuale con quello automatizzato. I quattro operai interessati dovranno dare una risposta entro oggi.
L’ ipotesi sciopero sembrerebbe non reggere, perché lo stabilimento andrebbe comunque avanti grazie al lavoro degli interinali. In queste ore i sindacati stanno trattando con l’azienda per trovare una mediazione come confermato Antonio Apadula, segretario generale Filctem Cgil Salerno.