Si incontrano nuovamente il comune di Battipaglia e la Regione Campania per parlare della discarica di Castelluccia.
Sul tavolo, da Palazzo Santa Lucia sono arrivate tre proposte che adesso l’ente guidato da Cecilia Francese, rappresentato dall’assessore al ramo Vincenzo Chiera, dovrà valutare per poi scegliere quale strada seguire.
In primis, l’assessore regionale all’ambiente Fulvio Bonavitacola ha proposto la rimozione totale delle 40mila tonnellate oggi stoccate alla Castelluccia, con trasferimento e trattamento graduale allo Stir, ma su questa ipotesi dalla Regione non può arrivare alcun tipo di finanziamento e tutti gli oneri andrebbero poi a ricadere dunque sui contribuenti.
In seconda battuta, si potrebbe andare avanti con il cosiddetto “landfil mining” e cioè il recupero virtuoso dei rifiuti riciclabili dalla discarica, mentre quelli non riciclabili saranno trattati allo Stir. Su questo intervento, poiché rappresenta un modello impiantistico, la Regione può finanziare gli oneri relativi.
In ultimo, la Regione ha proposto la messa in sicurezza della discarica lasciando i rifiuti dove sono attualmente. Adesso, la decisione è del Comune di Battipaglia.