Spaccio di droga, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e lesioni ad una viaggiatrice.
Sono queste le accuse per le quali la polizia ferroviaria di Sapri ha tratto in arresto un 35enne marocchino. Tutto è cominciato da un semplice e classico controllo che gli agenti stavano effettuando sulla scalo ferroviario del Golfo di Policastro.
«L’uomo – fanno sapere dalla Polizia di Stato – ha attirato l’attenzione degli operatori Polfer per il suo comportamento sospetto. Fermato, si è mostrato subito insofferente al controllo per poi darsi alla fuga travolgendo anche una viaggiatrice. Con difficoltà è stato bloccato dagli operatori. Successivamente perquisito – spiegano gli agenti – all’interno del suo marsupio è stato rinvenuto un involucro con all’interno cinque panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso totale di circa 520 grammi».
La viaggiatrice a seguito dell’impatto con lo straniero ha riportato contusioni giudicate guaribili in sette giorni, mentre per i due agenti una prognosi di due giorni. Non è da escludere che l’arresto possa essere riconducibile a quella che sembrerebbe essere una fitta rete di compravendita di sostanza stupefacente che ogni giorno si attua anche nelle stazioni ferroviarie. Battipaglia, purtroppo, non fa eccezione e quanto accade ogni giorno ne è chiara testimonianza.
L’obiettivo, cosa che chiede la popolazione, è l’aumento di controlli da parte delle forze del’ordine affinché ci siano sempre più azioni come quella accaduta a Sapri e sempre meno spacciatori in viaggio sui treni.