Accoltellato l’ex vice sindaco di Eboli Daniele Petrone, 68enne, mentre pescava a ridosso del fiume Sele.
L’episodio è accaduto nella tarda serata di sabato mentre l’ex politico era a Foce Sele con la canna da pesca tra le mani un uomo, straniero, gli si è avvicinato e lo ha colpito all’addome ferendolo gravemente.
Fortunatamente, le condizioni di salute dell’ex politico sono migliorate ed è ricoverato all’ospedale di Salerno in prognosi riservata. L’altra sera i soccorritori sono stati allertati immediatamente e Petrone è stato raggiunto dal personale del 118 con un’ambulanza ed è stato trasportato all’ospedale di Eboli in codice rosso e poi è stato disposto all’ospedale di Salerno.
Sull’episodio indagano i carabinieri della compagnia di Eboli che hanno avviato le indagini per ricostruire quanto accaduto e individuare l’accoltellatore, presumibilmente uno straniero che pare fosse ubriaco e avrebbe aggredito l’ex politico dopo un diverbio. Era già stato redarguito da altri pescatori.
Gli investigatori sono sulle tracce dell’accoltellatore e ieri mattina i carabinieri hanno effettuato un sopralluogo a Foce Sele per cercare il coltello con cui è stato colpito Daniele Petrone che avrebbe riferito quanto accaduto agli inquirenti riuscendo a fornire anche la descrizione del- lo straniero.
Oltre ad individuare l’aggressore dell’ex vicesindaco di Eboli, che ha rivestito vari ruoli politici, i carabinieri dovranno accertare il motivo per cui il malvivente si è scagliato contro Petrone che era intento a pescare. Nella stessa zona si sono già verificati episodi simili. Su quanto accaduto l’altra sera è intervenuto Antonio Cuomo, presidente dell’Ente Riserve Naturali Foce Sele Tanagro e Monti Eremita Marzano. «Desidero manifestare – ha detto Cuomo – la nostra solidarietà e vicinanza umana alla persona coinvolta in questo gravissimo episodio. L’Ente Riserve, in quanto responsabile della tutela ambientale e della salvaguardia dell’area della Foce del Sele e della pineta di Eboli-Capaccio, rinnova con forza l’appello già avanzato al prefetto di Salerno e al questore affinché venga garantita la massima attenzione e un adeguato dispiegamento di forze di controllo e prevenzione in quest’area particolarmente delicata e strategica»