Bomba d’acqua ieri intorno alle diciotto ad Eboli, allagata la stazione ferroviaria, negozi ed abitazioni. A San Cataldo sono giunti i caschi bianchi ed i pompieri, danni anche al rione Pescara, all’Epitaffio, Casarsa ed al Paterno. Disservizi anche alla circolazione con le auto in difficoltà tra melma e detriti oltre a circa dieci centimetri di acqua.
I tombini inoltre sono letteralmente scoppiati incrementando disagi e disservizi, in queste ore si contano i danni. E’ scoppiata la polemica sulla manutenzione in città con il capogruppo di Forza Italia, Damiano Cardiello che ha accusato, come sia “bastato un acquazzone estivo, ed il sistema fognario cittadino ha mostrato tutta la sua debolezza, causa mancata manutenzione delle caditoie. Stazione ferroviaria invasa da liquame e bar costretto alla chiusura. Rione pescara con enormi disagi. Spettacolo indegno, qualcuno si ricordi di governare la Città”.
Al lavoro la macchina comunale, che con la supervisione dell’assessore al ramo, Ennio Ginetti è al lavoro da ieri per ripristinare il tutto e provvedere ad evitare per i prossimi acquazzoni disagi sul territorio. Intanto anche per questa settimana sono ancora previste turbolenze e temporali.