Proseguono le indagini dei carabinieri e dei funzionari del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro per fare piena luce sull’incidente sul lavoro accaduto ad Eboli sabato mattina che è costato la vita di Singh Parampreet, 26enne residente a Palomonte, morto folgorato in ospedale dopo l’infortunio.
Gli investigatori, coordinati dai magistrati della Procura della Repubblica di Salerno, dovranno appurare se il camionista folgorato, che lavorava per un’azienda diEboli, era assunto regolarmente e se quando è avvenuto l’incidente sul lavoro sono state rispettate tutte le normative per tutelare il lavoratore ed evitare tali tragedie. Intanto, il magistrato inquirente non ha predisposto l’esame autoptico del cadavere e la salma è stata liberata per consentire la celebrazione dei funerali dell’indiano che abitava a Palomonte con la moglie e due figli.
Al momento non sono stati emessi avvisi di garanzia ma non è escluso che nelle prossime ore vengano notificati i provvedimenti. Il camionista sabato mattina doveva scaricare mangime contenuto in due autoarticolati che erano stati posizionati in un parcheggio a ridosso di un’azienda agricola prospicente la strada provinciale trenta ma all’improvviso l’autista mentre manovra una gru è stato folgorato.
Il braccio mobile della gru ha urtato i cavi dell’alta tensione e l’infortunio costato la vita all’indiano è stato inevitabile.