Casa del Pellegrino, a processo ex giunta del sindaco Massimo Cariello,prosciolti i consiglieri comunali. Il gup Vincenzo Pellegrino del Tribunale di Salerno ha prosciolto relativamente al primo capo d’imputazione sull’abuso d’ufficio in concorso che li vedeva coinvolti, l’ex presidente del consiglio comunale, Fausto Vecchio; e gli ex consiglieri comunali di maggioranza Gianmaria Sgritta, Luigi Guarracino, Emilio Masala, Giuseppe Piegari, Rosa Altieri, Pierluigi Merola, Vittorio Bonavoglia, Mario Domini, Filomena Rosamilia Giancarlo Presutto; Vincenzo Marchesano, Giuseppe La Brocca e Santo Venerando Fido, oltre al commissario liquidatore Ises, Angela Innocente, ed il presidente della società cooperativa Nuova Ises, Tullio Gaeta. Questi ultimi, invece, andranno a processo con Cariello e l’allora giunta per gli altri quatto capi d’imputazione.
Invece ha rinviato a giudizio “uso improprio della Casa del Pellegrino ad Eboli” l’ex sindaco, Massimo Cariello, ed i componenti dell’allora giunta comunale, ovvero l’ex vicesindaco Cosimo Pio Di Benedetto, i già assessori all’Ambiente, Ennio Ginetti, alla Sicurezza, Vito De Caro; ai Lavori Pubblici, Matilde Saja; alla Pubblica Istruzione, Angela Lamonica; alle Politiche Sociali, Lazzaro Lenza, alle Attività Produttive, Maria Sueva Manzione.
Presenti il pm titolare delle indagini, Elena Cosentino, l’avvocato della costituita parte civile, don Enzo Caponigro, ed i legali di tutti gli indagati.