“Ho letto con stupore, ma non tanto, e disappunto il comunicato diffuso a firma dei gruppi consiliari “Uniti per il Territorio” ed “Eboli Domani”. Un testo che, oltre a tracciare un’autoreferenziale autocelebrazione dell’attuale amministrazione, si distingue per toni offensivi, e gratuiti verso chi ha servito Eboli in passato con dedizione, competenza e risultati concreti. Ovviamente non sono nuovi a queste cadute di stile, e su questo devo riconoscere che sono coerenti dal primo giorno di insediamento, forse faceva parte del programma elettorale.
Definire “superati” e accusare di “mistificazione” coloro che hanno guidato e rappresentato la città, e chi adesso ricopre ruoli a livello nazionale, significa non solo mancare di rispetto a figure istituzionali riconosciute, ma anche insultare la memoria collettiva di una comunità che ha beneficiato del loro operato.
È doveroso ricordare che la storia amministrativa di Eboli è fatta di percorsi complessi, ma anche di risultati importanti, frutto del lavoro di amministratori seri e capaci. Le trasformazioni di una città sono sempre il risultato di un processo lungo, fatto anche di semine silenziose che oggi, forse, si raccolgono. Nessuna amministrazione costruisce nel vuoto.
Sono il primo a riconoscere e sostenere ogni azione utile allo sviluppo della città, ma ritengo che ciò non possa avvenire screditando l’altro, in un clima divisivo e arrogante. Il confronto politico è fondamentale, ma deve restare nei limiti del rispetto e della verità.
Invito quindi i firmatari del comunicato a riportare il dibattito su un piano istituzionale, nell’interesse della città e della credibilità delle sue istituzioni. Eboli merita una politica alta, non propaganda”. Cosimo Cicia