Il neo sindaco di Eboli, Mario Conte, è al lavoro per varare una giunta in tempi brevi basata sulle due parole chiave: competenza ed esperienza.
Sulla nomina del presidente del consiglio Conte sembra convenire sulla possibilità di attribuirla ad un consigliere di opposizione: il favorito potrebbe essere Damiano Cardiello per la sua laurea in giurisprudenza e per la sua lunga esperienza consiliare.
Angelica e Carmen De Vita, che erano state indicate come possibili assessori o vicesindaco, hanno declinato l’invito in quanto “particolarmente impegnate nell’azienda di famiglia, che ha bisogno di tempo ed attenzione”.
Stessa indicazione viene anche da Marianna Villecco, risoluta a rimanere in consiglio comunale. Resta quindi il nodo delle donne, in quanto l’unica in questo momento papabile sarebbe Lucilla Polito come assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione.
Ancora più accreditato il nome di Enzo Consalvo al ruolo di vicesindaco, mentre assessore al Bilancio potrebbe essere il commercialista Adolfo Lavorgna.
La delega alla Sicurezza potrebbe andare al consigliere Antonio Corsetto, vigile urbano di lungo corso, mentre alle Politiche Sociali spunta il nome di Enza Di Stasio, da sempre nel settore ed attualmente in pensione.
Rispetto a chi lo ha sostenuto solo nel secondo turno, Conte ha chiarito che “nessun accordo è stato fatto in questo senso”, per cui i consiglieri o i candidati a sindaco che hanno appoggiato il neo sindaco al ballottaggio non dovrebbe ottenere ruoli apicali.