Su convocazione del Prefetto pervenuta nel tardo pomeriggio di ieri, dopo la richiesta del Sindaco Mario Conte avanzata alla luce degli ultimi eventi verificatisi in città, si è tenuto stamani il Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza.
Il Prefetto Francesco Esposito nell’ambito di una serie di comitati per l’Odine Pubblico e la sicurezza già tenuti anche con altri Sindaci della provincia di Salerno,
ha ritenuto di convocare anche il Sindaco di Eboli per fare il punto della situazione in città. Il primo cittadino ha presentato una relazione sul clima vissuto in città e sui fatti che si sono verificati negli ultimi mesi, ricevendo l’assicurazione, sia da parte
del Prefetto, che del Questore e dei Comandanti provinciali delle Forze dell’Ordine di prestare la massima attenzione al nostro territorio, di porre in essere ogni
possibile ulteriore azione per reprimere i fenomeni criminali in atto e di assicurare così maggiore tranquillità ai cittadini. Il Questore, su richiesta del Sindaco, ha
confermato che ci saranno anche ulteriori azioni, tra cui quelle cosiddette ad alto impatto, come già avvenuto nel 2022, 2023 e 2024, per scongiurare eventuali ipotesi di recrudescenze di fenomeni criminali.
Il Sindaco ha chiesto anche che l’azione del SIO (squadra intervento operativo) che questa estate ha svolto una serie di operazioni sul nostro territorio, sia
confermata per il prossimo anno. A tal proposito va riconosciuto l’incremento di 2 unità della stazione dei carabinieri a Santa Cecilia, avvenuta già da un anno, e il
rafforzamento del Commissariato di Polizia di Battipaglia, operativo anche su Eboli, con 12 unità in più e la costituzione del nucleo anticrimine.
«Il Prefetto, il Questore e i comandanti provinciali delle Forze dell’Ordine ci hanno assicurato la massima attenzione sul territorio. Riteniamo che la percezione di insicurezza della comunità sia preoccupante al di là dei dati. Quindi riteniamo necessaria non solo una maggiore presenza delle Forze dell’ordine ma anche il prosieguo delle operazioni congiunte. Su questo abbiamo ricevuto rassicurazioni».