La Cassazione ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla Procura sulla vicenda Birolini attravrso il quale veniva chiesto un nuovo arresto per l’ex sindaco di Eboli, Massimo Cariello. Al ricorso si erano opposti gli avvocati Cardiello e Cacciatore, i quali avevano ritenuto non ammissibili le intercettazioni proposte dal sostituto procuratore. Secondo l’accusa formulata, invece, i fratelli Roberto e Simone Birolini avrebbero ottenuto, grazie alla complicità del tecnico comunale Agostino Napoli, permessi autorizzativi irregolari per la realizzazione un impianto industriale in zona agricola soggetta a vincolo paesaggistico.
Tesi respinta dalla suprema corte, che ha dichiarato non ammissibile il ricorso della procura.