Stava probabilmente rubando del rame ed è rimasto folgorato.Un giovane ebolitano è rimasto ucciso mentre, con un complice rimasto ferito, cercava di portare via da una cabina dell’Enel dei cavi in rame. L’incidente è accaduto intorno alle quindici e trenta nei pressi di un Hotel dismesso in via Pezzagrande. La scossa elettrica ha folgorato il giovane e si è propagata anche al complice che è rimasto ferito ed è trasportato al Maria Santissima Addolorata di Eboli.
I carabinieri agli ordini del comandante Luca Geminale, sono alla ricerca di un terzo complice, intanto hanno avviato le indagini del caso, per ricostruire l’esatta dinamica dell’incicente mortale.
AGGIORNAMENTO
Nel tardo pomeriggio, M.S. di anni 32 è morto folgorato mentre tentava di rubare dei cavi di rame all’interno di una cabina Enel.
L’incidente è avvenuto nei pressi dell’Hotel Santa Cruz, in via Pezzagrande. In compagnia del deceduto due complici, uno dei quali D.M. di anni 27, gravemente ferito e trasportato presso l’ospedale ebolitano è stato ricoverato in gravi condizioni.
Il terzo, D.G. si dava alla fuga,ma veniva tempestivamente rintracciato dai Carabinieri agli ordini del comandante Luca Geminale. La salma dopo gli accertamenti degli inquirenti è stata restituita ai familiari su disposizione dell’autorita giudiziaria di Salerno. I due superstiti dopo le cure mediche saranno deferiti per tentato furto aggravato in stato di libertà alla Magistratura.