È simpatica la storia che arriva da Eboli.
Una coppia sta per convolare a nozze e necessita dello spazio antistante la chiesa, ma non ci sono cartelli di divieto di sosta. Qualcuno, dunque, decide di intervenire.
Il matrimonio è programmato per domani e, per gestire l’arrivo dei numerosi invitati e l’eventuale rinfresco all’esterno del santuario, sarebbe stato ideato un piano non convenzionale.
Qualcuno avrebbe tentato di istituire autonomamente un divieto di transito e sosta dalle 15.00 fino al termine della cerimonia in via Sant’Antonio e nella piazza antistante l’area del santuario.
Tuttavia, questo provvedimento non è mai stato ufficialmente emesso.
Non esiste infatti alcuna ordinanza, come sarebbe obbligatorio, rilasciata dal comandante della Polizia Municipale o dal sindaco, unici titolati a emanare provvedimenti di modifica della viabilità.
Al contrario, sarebbe stato qualcuno vicino agli sposi, o comunque un organizzatore, a mettere in atto questo anomalo e maldestro piano, apponendo un cartello che indica il divieto di sosta.