L’Asl di Salerno accoglie finalmente le richieste del Comune di Eboli e mette in campo una operazione di restyling strutturale del Maria Santissima Addolorata. Con i fondi Pnrr viene finanziata la demolizione e ricostruzione del vecchio fabbricato lasciato abbandonato per anni per far posto ad un ospedale di comunità, ad una casa di comunità e alla centrale operativa territoriale. Ma non è tutto. Accanto alla vecchia struttura sorgerà anche la nuova piastra dell’emergenza per la quale l’azienda sanitaria approva finalmente il progetto preliminare, così come viene approvato anche il progetto di adeguamento sismico dell’intero nosocomio.
Non solo, si accelera anche sui lavori per l’impiantistica per i quali viene approvata una variante trasferendo per questi ultimi i fondi originariamente previsti per la demolizione e ricostruzione del vecchio fabbricato ad Acquarita, ora finanziata attraverso il Pnrr.
L’ammontare delle opere previste, che renderanno l’ospedale di Eboli una struttura al passo con i tempi, è di 22 milioni e 100mila euro.
Esattamente l’importo al quale più volte ha fatto riferimento il Sindaco Mario Conte chiedendo di accelerare le procedure sin dalla campagna elettorale per non perdere i finanziamenti previsti dalla legge 67 dell’88. Inoltre sono già in corso i lavori per l’adeguamento delle 4 sale operatorie con un importo di circa 4 milioni di euro, per le quali saranno comunque adeguati anche gli impianti, compresa la climatizzazione.