Una petizione popolare per salvare l’ospedale di Eboli. Potrebbe essere questa la prossima mossa del primo cittadino di Eboli, Mario Conte e dell’amministrazione comunale per evitare il declassmento del Maria Santissima Addolorta.
«È bene che i cittadini sappiano di chi è e di chi, eventualmente, sarà la responsabilità di un depotenziamento dell’ospedale di Eboli – ha detto Conte – e che conoscano le vere responsabilità. In primis del Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca, poi di tutti i suoi Assessori, quindi di tutti i consiglieri regionali di maggioranza. Ma, e voglio sottolinearlo, non saranno esenti da responsabilità tutti coloro che non si opporranno ad una decisione scellerata per il territorio della Piana del Sele, del Calore e degli Alburni.
Anche i consiglieri regionali di minoranza dovranno rispondere ai cittadini se avalleranno tale decisione. E non parliamo di ristrutturare o potenziare l’ospedale di Battipaglia, operazione contro cui non abbiamo assolutamente nulla, ma della decisione di ridurre il Maria Santissima Addolorata ad un presidio territoriale senza posti letto. E aggiungo che avrà gravi responsabilità anche il Governo se finanzierà l’operazione senza tener conto delle esigenze reali del territorio» – dichiara senza remore il Sindaco di Eboli Mario Conte.
«Convocheremo infatti a metà settimana prossima il Comitato per decidere eventuali altre e più forti proteste. E lanceremo una petizione popolare. Una raccolta firme estesa da Eboli a tutti i comuni della valle del Sele i cui abitanti da quasi cento anni sono stati ben assistiti, operati e curati nell’ospedale di Eboli. Daremo battaglia fino in fondo. E Insieme al Comitato decideremo se vi sono ulteriori azioni da poter mettere in campo».