Rimpasto in giunta ad Eboli e consiglio comunale questa sera che potrebbe anche andare deserto o potrebbero essere assenti i consiglieri della maggioranza.
Il nodo resta sempre il vicesindaco sul quale Conte non vorrebbe cedere e almeno mantenere in giunta. Ipotesi possibile solo nel caso i dissidenti presentino il nome di un uomo e di una donna. Archiviato il nome di Monica Di Gaeta, in pole position ci sarebbe quello di Katia Cennamo.
Il nome del secondo uomo, oltre Sgritta, è quello di Marco Botta, caldeggiato da Adolfo Lavorgna. Ora sta a Conte decidere cosa fare, se insistere sulla donna e mantenere in giunta Enzo Consalvo, al suo fianco sin dall’inizio o accettare il nome di Botta. Di certo nel secondo caso, gli altri non staranno a guardare. Tirare fuori dall’amministrazione Consalvo, non sembrerebbe essere una ipotesi plausibile per i consiglieri di Eboli 3.0, pronti a palesare il proprio dissenso.
Di certo se si cambia, è necessario cambiare in meglio, in termini di competenza e capacità. Gli ebolitani saranno molto attenti a quello che accadrà nei prossimi giorni e all’operato dei nuovi assessori. La città ha bisogno di un’azione amministrativa forte e determinata e non distratta da competizioni interne.