Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale di Eboli Filomena Rosamilia.
Purtroppo, anche quest’anno le famiglie ebolitane saranno costrette a presentare la domanda per le iscrizioni per la fruizione del servizio Asilo Nido Comunale in netto ritardo: pubblicato il 15 luglio la scadenza è fissata per il 1 agosto.
Ancora una volta assistiamo ad una giunta indifferente alle esigenze delle famiglie che non sa valutare le difficoltà che anche quest’anno dovranno affrontare.
Se tutto va bene, infatti, avremo la graduatoria provvisoria prima del 15 agosto, costringendo le famiglie interessate a dover rincorrere i tempi per fronteggiare l’incapacità della giunta Conte.
Un servizio che è sempre stato il fiore all’occhiello dell’offerta scolastica ebolitana e che è stato vanto del Comune di Eboli.
Un servizio gestito da eccellenti funzionari comunali e seguito in maniera certosina dagli uffici competenti con l’appoggio della politica del fare che è insita in chi ha a cuore le sorti del proprio paese e segue personalmente progetti e sviluppi.
Oggi Eboli è in balia dell’improvvisazione politica amministrativa di chi finge di amarla e di chi, a dispetto di cosa sbandiera, non sa nemmeno da che parte iniziare.
Si continua ad addossare le colpe dei ritardi sui funzionari e sugli uffici che sempre hanno garantito ottime prestazioni e impegno costante, pur tra mille difficoltà in ordine alla carenza di personale. Ma mai come adesso la politica ha colpe non attribuibili ad altri.
Mi riferisco alla stessa politica che mentre procede con una estrema lentezza nelle procedure per l’asilo nido comunale, riesce in soli 4 giorni, compreso sabato e domenica, a leggere, a studiare e ad analizzare con attenzione certosina ben 147 curricula e scegliere, guarda caso, il nome che già tutta Eboli sapeva essere il prescelto.
Non è indubbio la professionalità del nuovo staffista che ha operato già anche per le due precedenti amministrazioni, ma mi chiedo perché questa perdita di tempo: non era meglio una nomina diretta senza mortificare e prendere in giro gli altri 146 aventi diritto che si sono preoccupati di partecipare all’avviso pubblico con perdita di tempo e di illusioni.
Anche perché fino ad ora sono state decine le nomine ed assunzioni dirette senza alcuna selezione da parte del Comune e da parte del consorzio ASSI in dispregio della trasparenza tanto paventata, perché questa ulteriore presa in giro?
Siamo all’assurdo e stiamo assistendo anche all’imbarazzante silenzio del “giustiziere della notte” che mentre nei confronti della giunta Cariello faceva un esposto a settimana per ogni singolo atto politico qui tace sfacciatamente anche rispetto ad una questione economica che stride: i 2 attuali staffisti sono stati assunti a tempo pieno e non part-time come i precedenti. E tace anche sul clientelismo messo in campo dalla famiglia Conte. Probabilmente avrà i suoi buoni motivi.