I giochi ora sembrerebbero fatti. Il famoso tavolo di opposizione è caduto sul nome del candidato sindaco ma anche presumibilmente su posizioni politiche contrastanti. E forse torto non hanno. Dunque questa la fotografia attuale. Il centro destra con forze civiche vedrebbe Damiano Cardiello candidato sindaco, ad appoggiarlo l’ex contendente alla poltrona di sindaco Antonio Cuomo, che al ballottaggio di 5 anni fa superó i 6mila voti, Roberto Pansa con Insieme per Eboli, che raccolse quasi 2 mila voti, l’ex sindaco di Eboli, Martino Melchionda che alle scorse elezioni appoggió Cariello, spuntando un assessore, poi l’ex segretario di Fratelli d’Italia, Donato Gallotta e Santo Fido, che è passato all’opposizione dopo una lunga amicizia con l’attuale sindaco. Ad appoggiare questa componente politica anche la Lega.
Dall’altro lato il centro sinistra con Leu e i contiani, che da sempre sono la bilancia politica ad ogni elezione, con il gruppo di Enzo Consalvo. A sostenerli molto probabilmente Cosimo De Vita.
Qui più difficile stabilire il candidato sindaco, si parla di Mario o di Tonino Conte, voci di corridoio parlano di Eugenio Iorio. Quelle ufficiali invece sottolineano che la ricerca di una donna non è affatto superata. Poi ci sono alcuni nodi da sciogliere. A
lfonso Del Vecchio ha dichiarato nel comizio in piazza della Repubblica che il Partito dei Comunisti Italiani non si schiererà con il centro sinistra ed avrà un candidato a sindaco, con lui probabilmente Gerardo Rosania, ex sindaco.
Tutto questo al netto del Movimento 5 stelle che al momento non ha ancora espresso il suo candidato. A loro si contrapporrà il sindaco Massimo Cariello, con sei liste civiche e varie componenti politiche dal Pd, Fratelli d’Italia – Cambiamo con Toti, senza schieramento di simboli.
Insomma un quadro alquanto complicato che comincia a delineare un orizzonte politico acceso e tutt’altro che prevedibile.