Accusa di estorsione con metodo mafioso, sono quattro gli arrestati dai carabinieri di Battipaglia.
I carabinieri della compagnia di Battipaglia hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Salerno, che ha disposto il carcere nei confronti di Vito De Feo e Carmine Imbimbo, di di 55 e 44 anni e residenti a Bellizzi, e gli arresti domiciliari nei confronti dei fratelli Vito e Franco Falcone, di 48 e 40, entrambi residenti a Battipaglia.
In particolare, il provvedimento cautelare ha ritenuto la sussistenza, allo stato, di gravi indizi di colpevolezza nei confronti degli indagati.
Secondo le accuse, De Feo e Imbimbo avrebbereo minacciato congiuntamente una coppia da cui hanno ottenuto il pagamento di una somma di 550 €, necessaria per saldare un debito contratto con un terzo creditore e un imprenditore da cui hanno tentato di farsi consegnare del denaro, con l’aggravante di aver utilizzato il metodo mafioso. De Feo avrebbe inoltre minacciato il titolare di una concessionaria di autoveicoli da cui ha ottenuto il pagamento di una somma complessiva di circa 15mila €.
Somma necessaria per saldare un debito contratto con un terzo creditore, con l’aggravante di aver utilizzato il metodo mafioso.
I fratelli Falcone, stando alla Procura, avrebbero minacciato un proprio debitore da cui hanno ottenuto denaro, un’autovettura, la sottoscrizione di 43 cambiali del valore di mille € ciascuna e una carta Bancoposta. Da essa, prelevavano le somme accreditate mensilmente dalla vittima, un uomo e i suoi genitori da cui hanno ottenuto il pagamento di una somma superiore ai 20mila €, necessaria a onorare un debito di gioco.