Smascherata una persona che chiedeva soldi per bambini ucraini senza nessuna autorizzazione da parte dei comune di Baronissi e Battipaglia.
Indossava una felpa arancione, ed esibiva il marchio del Comune di Baronissi. Al collo un portabadge, con un tesserino con nome, cognome data e luogo di nascita, intestato ad una presunta onlus, “Il sorriso del bimbo”.
La 46enne si presentava ai battipagliesi e non, nei pressi del parcheggio dell’ ospedale “Santa Maria della Speranza”, chiedendo loro delle donazioni a beneficio dei bambini dell’ Ucraina. L’ attivista aveva anche un blocchetto per le ricevute, rilasciava una bolla a tutti i generosi donatori. In alcuni casi, i foglietti erano stati addirittura riutilizzati. Purtroppo molti hanno donato, altri invece hanno segnalato tutto agli agenti della polizia municipale, del tenente colonnello Gerardo Iuliano .
I caschi bianchi, hanno contattato i referenti del Comune di Baronissi, i quali hanno fatto sapere che quella donna, con il Municipio, non aveva nulla a che fare. Pertanto i caschi bianchi hanno fermata la 46 enne segnalandola all’ autorità giudiziaria. E’ stato sequestrato il materiale utilizzato durante l’ attività di raccolta fondi. Infine al questore di Salerno, Maurizio Ficarra è stato chiesto di emettere ai danni della truffatrice di Baronissi un provvedimento di divieto d’ avvicinamento a Battipaglia.