Continua senza sosta l’ondata di furti, piccoli o grandi che siano, nella Piana del Sele e zone limitrofe.
Quanto accaduto ad Eboli, e cioè il colpo della banda di ladri al Willy Cafè nei pressi dell’uscita autostradale, è emblematico di una situazione a dir poco emergenziale. Il bottino presso la rivendita di tabacchi ammonta a circa 25mila euro tra danaro contante, prevalentemente monete, gratta e vinci e sigarette varie.
I malviventi hanno prima sradicato la saracinesca con un’auto di grossa cilindrata per poi entrare nel locale e arraffare in poco tempo ciò che poteva essere arraffato. Pare che ad agire fossero in cinque, ovviamente irriconoscibili nelle registrazione delle videocamere di sorveglianza. Il modus operandi è lo stesso di vari colpi messi a segno negli ultimi mesi: quello a Campagna ad esempio, ma anche a Battipaglia o a Capaccio Paestum. Gli obiettivi sono simili e cioè rivendite di tabacchi, negozi dove i contanti sono tanti ed anche nelle ore notturne, grazie a casse automatiche o distributori, è possibile rinvenire del danaro.
La rabbia dei commercianti è tanta: ad esempio i protagonisti incolpevoli di questo ultimo atto chiedono maggiori controlli anche alle istituzioni pubbliche accusate di non garantire il funzionamento dei sistemi di videosorveglianza. Le similitudini tra i vari accadimenti fanno pensare ad una banda molto ben organizzata che agisce in zona e valutando bene gli obiettivi. Nel recente passato, sono stati colpiti un bar sito in un’area di servizio ad Eboli, un tabacchino e un negozio di telefonia in quel di Battipaglia.
Pochi gli indizi in possesso degli inquirenti dato che i ladri non lasciano alcuna traccia. Si sta lavorando, però, sulle registrazioni dalle quali, si spera, si potranno ottenere elementi ancor più validi.