Giornalisti salernitani uniti in memoria delle vittime di una strage di genere: nasce così “26 – Come in Mare Così in Terra”, lo spettacolo di teatro civile ideato da Concita De Luca e promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania che andrà in scena giovedì 8 marzo, alle ore 21, al Teatro Augusteo di Salerno in collaborazione e con il patrocinio del Comune di Salerno ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. L’opera collettiva, realizzata con il contributo di 55 giornalisti del territorio, è stata ispirata dal tragico sbarco a Salerno di Cantabria, nave da ricerca e soccorso a bordo di cui c’erano i corpi di 26 ragazze nigeriane annegate durante un nubifragio in mare aperto tra la Libia e l’Italia e approdati a Salerno il 5 novembre scorso. Le principali firme salernitane hanno continuato a scavare nel cuore e nella mente di quelle ragazze per provare a dare “voce” alle speranze riposte nel viaggio. La regia è di Carla Avarista e la consulenza artistica di Antonella Iannone. Ad accompagnare le letture, 12 danzatori su coreografie di Annarita Pasculli. Le musiche, originali, sono state composte ad hoc da Max Maffia, con la sua formazione “Max Maffia & The Empty Daybox”. Obiettivo della serata è raccogliere fondi a sostegno dello Sportello di Ascolto – Centro Antiviolenza di Genere “Artemisia”, del plesso Ruggi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno. L’accesso è a inviti e su prenotazione, scrivendo una mail all’indirizzo: 26comeinmarecosiinterra@gmail.com