Il Tribunale del Riesame di Salerno, decidendo a seguito di ricorso proposto dai difensori avverso l’ordinanza di custodia cautelare, ha annullato l’ipotesi di reato di omicidio volontario che la procura della repubblica di Salerno aveva rubricato nei confronti del dottor Alessandro Marra. Il predetto medico molto noto in città e nella Piana del Sele, palliativista dirigente medico all’Hospice di Eboli era accusato di aver provocato volontariamente la morte del giovane Giannattasio Carmine il giorno 18/1/2018, attraverso la somministrazione di farmaci in dosi massive. Era detenuto agli arresti domiciliari da circa un mese. I difensori avvocato Leonardo Mastia e avvocato Michele Tedesco del Foro di Salerno, all’udienza tenutasi il giorno 12 novembre attraverso indagini difensive e consulenze di parte, sono riusciti dopo accorate arringhe difensive a dimostrare la totale estraneità del loro assistito in relazione ad una così tanto grave ipotesi di reato. Numerosissimi sono stati i messaggi di solidarietà per il medico sul web.