Mondo del teatro a lutto. Si è spento questo pomeriggio, per un malore improvviso, Antonio La Monica, noto regista, commediografo e attore teatrale, conosciuto e apprezzato a livello locale e nazionale.
La Monica è stato per anni direttore di Banca ed è stato consigliere comunale di Salerno dal 2001 al 2006, capogruppo della Margherita durante la sindacatura di Mario De Biase
L’ultimo saluto domani pomeriggio alle 16 presso la chiesa nuova di Sant’Eustachio.
Il cordoglio del sindaco Napoli
“La Civica Amministrazione partecipa al cordoglio per la morte di Antonio La Monica. Ai familiari, amici e compagni d’arte un abbraccio di fraterna solidarietà. Antonio La Monica è stato tra i più vivaci e creativi protagonisti della vita artistica e culturale cittadina”, ha dichiarato il sindaco Vincenzo Napoli.
“Attore e regista in ogni spettacolo profondeva passione, competenza ed enorme rispetto per il pubblico. Ne ricordiamo anche, con gratitudine, l’impegno profuso come consigliere comunale tra il 2001 ed il 2006. Addio, caro Antonio. Resterai sempre nei nostri cuori”, ha aggiunto il primo cittadino.
Il ricordo di Claudio Tortora per l’amico e compagno di scena
“Tante risate e tantissimo divertimento donato al pubblico. Con la Rotonda abbiamo costruito un percorso importante, di carattere nazionale. Caro Antonio, te ne sei andato in pena solitudine, con al tuo fianco l’amatissimo Francesco. Non è facile parlare di te, al passato compagno di tanti fatti artistici”, ha dichiarato Claudio Tortora, patron del premio Charlot.
“Preferisco ricordarti con il tuo sorriso che accompagnava sempre la tua presenza, con la tua grande passione per il teatro che diventava esuberante tanto era forte in te il sentimento per questa disciplina. Non mi vengono parole in questo momento tanto sono colpito dalla notizia ferale.
Con te va via una delle figure storiche del panorama teatrale salernitano, ma anche l’amico di sempre, che ha rappresentato anche un riferimento, ricordando il tuo passato di funzionario di banca ed anche di figura popolare, per la tua presenza in Consiglio Comunale – ha ricordato Tortora – Che la terra ti sia lieve, noi restiamo sbigottiti per la tua prematura scomparsa, ma anche addolorati perché non potremmo continuare a pensarti come fino a qualche ora fa, presente ed attivo più che mai”.