Un incontro urgente per fare il punto della situazione sulla questione impianto di compostaggio. È la richiesta avanzata dalla sindaca di Battipaglia, Cecilia Francese, al neo commissario del Comune di Eboli Antonio De Iesu. Alla base della richiesta la necessità di capire, come si legge nella lettera, se permangono impegni a carico del Comune di Eboli ancora da adempiere, e se c’è urgenza di accelerare i tempi per risolvere una volta per tutte il problema miasmi.
LA LETTERA INTEGRALE
Al sig. Commissario del Comune di Eboli dott. De Iesu. Gentilissimo dott. De Iesu, nell’augurarle buon lavoro nella sua nuova veste di Commissario del Comune di Eboli, e pur non volendo gravare ulteriormente il suo incarico di ulteriori problemi, vorrei evidenziarLe la situazione dell’impianto di compostaggio di Eboli posto nella zona industriale ai confini con Battipaglia. Nel 2015 ad Eboli, dopo lunga trafila burocratica , venne aperto un impianto di compostaggio del rifiuto organico, di una capacita’ di lavorazione di circa 25.000 tonnellate. Problemi di concezione dell’impianto? Problemi di gestione? Di fatto fin dal suo avvio il “compostaggio di Eboli ” ha determinato enormi disagi, soprattutto sotto l’aspetto delle emissioni odorigene.Di fatto la stessa ditta che lo gesti’ per il primo anno, segnalo’ la necessita’ di intervenire per risolvere questo problema.Cosa mai fatta! Da allora, periodicamente, e a seconda della direzione dei venti, l’intera Citta’ di Battipaglia e’ avvolta da effluvi disgustosi che costringono i cittadini a restare in casa, con le finestre ermeticamente chiuse, e i disagi che si possono facilmente immaginare, soprattutto in estate. Piu’ volte abbiamo fatto presente alla Amministrazione di Eboli la necessita’ di risolvere questo problema. Piu’ volte i cittadini di Battipaglia sono scesi in piazza per protestare, civilmente ma con sempre maggiore rabbia; Piu’ volte la mia amministrazione e’ stata costretta a presentare denuncia alla magistratura avverso una situazione francamente non piu’ accettabile! Dalle indagini e’ emerso , fra l’altro, un surplus di quantitativo di rifiuto organico lavorato rispetto alla capacita’ dell’impianto. Questa attivita’ di protesta, di denuncia, di sollevare attenzione verso questo problema ha portato a due importanti risultati: 1) uno stanziamento di circa 2 milioni di euro,da parte della Regione Campania , per lavori sull’impianto di compostaggio di Eboli al fine di risolvere definitivamente il problema dei miasmi, ancora, pero’, da appaltare; 2) un doppio sequestro dell’impianto, da parte della magistratura, proprio a causa del cattivo funzionamento, e consegna dello stesso al comune di Eboli. Provvedimenti tutti importanti, ma il problema continua a sussistere e permarra’ fino a quando quei lavori, di cui allo stanziamento di fondi della Regione, non verranno realizzati. C’e’ la necessita’ , ritengo di fare con la S.V. il punto della situazione, anche per capire se permangono impegni a carico del Comune di Eboli ancora da adempiere, e se c’e’ necessita’, intervenendo insieme come comunita’ locali, di accelerare i tempi. A tal fine chiedo alla S.V un incontro in via d’urgenza, per affrontare questa annosa questione. Nel rinnovarle l’augurio di buon lavoro, ed in attesa di cortese riscontro, Le invio cordiali saluti.