Diversi gli incendi che nello scorso fine settimana hanno colpito la provincia di Salerno da nord a sud.
Fiamme si sono propagate sulla collina sulla quale sorge il Castello Arechi del capoluogo.
Vigili del fuoco, dalla mattinata di ieri fino a notte fonda, hanno lavorato per avere la meglio sulle fiamme. Necessario chiudere il tratto perché il fuoco lambiva la strada.
Difficoltà anche per alcune abitazioni. In un primo momento, l’incendio pareva domato ma le folate di vento hanno dato ossigeno alle braci dalle quali sono ripartite le fiamme, le quali, complice la vegetazione resa arida dalle alte temperature, in poco tempo hanno ripreso vigore.
Un rogo, nel pomeriggio di ieri, si è sviluppato nella zona industriale di Battipaglia. Fondamentale è stato il tempestivo intervento della locale Protezione Civile grazie al comparto antincendio di cui è dotata.
La squadra agli ordini di Michele Mattia, inoltre, è stata attiva anche tra Salerno e Cava de’ Tirreni per i fatti di cui sopra. A Capaccio Paestum, in zona Ponte Barizzo, disagi sulla Ss18 per un incendio partito da un’area privata che ha anche lambito una centralina elettrica e un’azienda zootecnica ma anche un deposito di legname.
Il vento, poi, trasportava fumo e fiamme sull’arteria, rendendo poco agevole il transito delle auto che già nel pomeriggio di ieri era particolarmente intenso.
Sul posto, gli agenti della polizia locale agli ordini del comandante Clelia Saviano, e i caschi rossi. Sabato sera, infine, è stato il turno di Agropoli.
La collina della zona denominata Moio è stata interessata da un importante rogo. I caschi rossi, provenienti dalla sezione di Agropoli, hanno faticato non poco dato che anche qui soffiava un forte vento che alimentava e propagava le lingue di fuoco. Sul posto anche i carabinieri forestali.
Tutti gli incendi sono stati domati nel giro di qualche ora, ma rimangono i danni alla preziosa macchia mediterranea, al paesaggio e i disagi per residenti e turisti.