“Sono legge dello Stato”. Così il presidente nazionale di Federcomtur Claudio Pisapia annuncia l’approvazione dell’articolo 31 del decreto Made in Italy alla Camera dei Deputati che prevede di istituire il sistema di Destinazione e la figura del manager di destinazione. Di fatti, l’ultimo comma ex art 23 è stato emendato da Federcomtur, quindi il Sistema di Destinazione e il Manager di Destinazione entrano nel dettato legislativo Italiano.
Le novità
Inoltre, è prevista la costituzione di un comitato che permette di trasformare le identità locale in identità competitive che permette di completare la trasformazione del territorio in sistema di accoglienza turistica.
Le dichiarazioni
“Una emozione grandissima saper di essere stato protagonista della costruzione di un decreto fondamentale per la tutela del Made in Italy e che determina una importante svolta. Culturitalia CooltourItaly diventa un modello di vita, uno stile di vita.
Dalla Reputazione al Sistema di Destinazione organizzato managerialmente si mettono le basi per una svolta radicale che punta concretamente alla valorizzazione del Made in Italy – ha dichiarato Pisapia – Ringrazio gli onorevoli Pino Bicchielli e Ilaria Cavo e la commissione Attività produttive della Camera dei Deputati per aver creduto in me e nel progetto di Federcomtur ImpreItalia”.
La posizione dell’onorevole Bicchielli
Ad illustrare durante i lavori alla Camera dei Deputati l’emendamento l’onorevole Pino Bicchielli: “Questo emendamento rafforza il disegno di legge che già contempla l’accrescimento e la competitività del settore turistico nazionale con la promozione di parti del territorio come destinazione turistica all’interno di una cornice unitaria con l’istituzione di un comitato di esperti e rappresentanti che vanno a promuovere l’attuazione presso le amministrazioni interessate”, ha spiegato l’onorevole Bicchielli.
Il ruolo del comitato
Il comitato avrà dunque il compito di individuare località considerate minori ma dal forte potenziale turistico incoraggiando la creazione di itinerari secondari e promuovendo la connessione tra i territori limitrofi.
“Un risultato che ritengo fondamentale, che premia anni di lavoro per fare emergere quelle che sono considerate destinazioni minori ma altrettanto importanti nell’ambito dell’economia del turismo per il sistema Paese e che danno la possibilità di orientare i flussi turistici presso località parimenti interessanti per cultura e tradizione – ha dichiarato il deputato salernitano Bicchielli – Questo provvedimento ha il merito di far emergere la necessità di tutelare i prodotti del made in Italy, tutelando la nostra storia e le comunità locali che molte volte puntano la loro economia sulle eccellenze locali”.