Sono giorni difficili per chi decide di spostarsi nel periodo di Natale.
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Oltre al traffico che solitamente si registra nei giorni prenatalizi e festivi, dovuti allo spostamento delle persone verso casa o verso luoghi di vacanza, quest’anno a complicare le cose c’è anche il maltempo.
Nelle ore che precedono la santa festa di domani 25 dicembre sulla Campania è stata diramata l’allerta meteo per forti venti e mareggiate, ma i recentissimi e copiosi rovesci hanno creato disagi alla circolazione tanto su strada quanto su ferro.
Nel primo caso, ad essere colpite sono state maggiormente le aree interrne.
Dissesti, frane, smottamenti, colate di fango, detriti e rami si sono riversati sulle sedi stradali. Il maggior disagio, come più volte accaduto negli ultimi mesi, si è registrato sulla linea ferroviaria tirrenica che dalla Calabria arriva a Napoli Centrale, e viceversa, attraversando ben tre regioni.
Pendolari e turisti, ancora una volta, dalla metà mattinata di ieri hanno assistito inermi a cancellazioni di treni, notevoli ritardi e sovraffollamenti dei pochi convogli attivi.
Il maltempo ha causato dei problemi sulla linea ed in particolare tra le stazioni di Cetraro e Fuscaldo, in provincia di Cosenza, e quindi le ripercussioni di cui sopra.
Trenitalia fa sapere che il programma dei collegamenti per oggi 24 dicembre, giornata lavorativa, è stato rivoluzionato. Diversi treni sia in direzione nord che sud sono stati soppressi, alcuni di essi sostituiti da bus. In diversi casi, le province campane non sono direttamente interessate da tali cancellazioni, essendo il problema in Calabria, ma alcuni convogli hanno subito il medesimo destino.
Insomma, giorni da bollino nero per il traffico in provincia di Salerno. Sulla Statale della Costiera Amalfitana, da oggi, è attivo il senso unico alternato con semaforo dopo gli eventi franosi di ieri. Anas e Protezione Civile, viste anche le condizioni meteo, invitano i cittadini a mettersi in viaggio solo se strettamente necessario.
Nelle prossime ore, infatti, è previsto un ulteriore abbassamento delle temperature che potrebbe portare a pericolose gelate soprattutto dopo il calar del sole.