Anche la nocciola, altro prodotto tipico e d’eccellenza della provincia di Salerno e della Campania tutta, è a rischio.
Quest’anno, a causa di agenti atmosferici non clementi, si è registrato un calo di produzione che va dal 30% al 60%.
Come spesso accade anche per altre produzioni, la problematica arriva anche da agenti alieni come ad esempio la cimice asiatica che sta intaccando le piante, andando a distruggere il frutto prima ancora di essere maturo e causandone il prematuro distacco dalla pianta.
L’assessorato all’agricoltura della Regione Campania, guidato da Nicola Caputo, nel corso del Tavolo Verde ha accolto la richiesta di Coldiretti Campania di avviare un monitoraggio approfondito sulle cause e sui danni subiti dai produttori di nocciole nella regione, al fine di avviare azioni di risarcimento concrete e immediate nei confronti dei produttori danneggiati.
“La nostra richiesta – afferma il presidente di Coldiretti Campania Ettore Bellelli – è quella di garantire un sostegno concreto e immediato ai produttori di nocciole, valorizzando la loro attività e tutelando la loro economia.
È fondamentale che la Regione Campania si impegni a fondo per risolvere le problematiche dei nostri produttori e garantire la loro sostenibilità economica e ambientale”.
Coldiretti Campania lavora costantemente per tutelare gli interessi degli agricoltori campani e garantire la loro competitività sul mercato: “Proseguiamo – conclude il presidente Bellelli – a collaborare con la Regione Campania per trovare soluzioni concrete e immediate alle esigenze dei produttori di nocciole”.